In Neive, Serraboella è l’unica collina che presenta al finire la faglia tra Tortoniano e Serravalliano che diede origine all’eterogeneità delle Langhe. Una rara combinazione di terreni esaltati dall’esposizione. Ne emerge un carattere complesso eccezionale per il lungo invecchiamento, congiunto all’espressività data dalla magnifica esposizione. Toni eleganti dalla maglia sontuosa. Ciliegia rossa, menta, pepe bianco e gesso danno il benvenuto. Poi, petali di rosa, menta e cannella si...
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Storicamente l’unca vigna a Sud di Neive. Il terreno, più compatto rispetto alla restante collina, nel punto più alto e soleggiato della Serraboella. Sintetizzato dal termine Sorì, dal dialetto. Nel 1893 il nostro primo Barbaresco, proveniva dai nebbioli di questo appezzamento. Oscuro, misterioso e seducente allo stesso tempo […] l’alloro è predominante. Spezie nere, salvia, rosmarino and essenze di fiori secchi, sinuoso al palato, un oscuro e sontuoso...
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Nella più erta e sabbiosa porzione della Serraboella, cento anni fa vi risiedevano ulivi, ora ci rimane solo il nome tenuto vivido dalle generazioni e da qualche antica radice che talvolta emerge. In questa porzione di terra la Barbera ha un espressività unica, fa tesoro del clima e del terreno per uscirne con un carattere che premia note più profonde. Lavanda, menta, prugna, viola e sfumature di spezie scure danno a questo vino un fascino considerevole.
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Il vigneto denominato “Ca Veja”, ovvero “casa vecchia”, vanta una storia antichissima e presenta condizioni uniche per le uve nebbiolo, che affondano le radici in un suolo che presenta una rara combinazione di Arenarie di Diano e Marne di Sant’Agata. Rosso granato alla vista, il ventaglio olfattivo apre su note di mora e mirtillo, e prosegue con sensazioni balsamiche, speziate e tostate. Bella la progressione in assaggio, contraddistinta da una piacevole freschezza e da tannini vigorosi...
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Sentori scuri, di terra bruciata, liquirizia, affumicati e mentolati danno a questo vino uno stile meditativo, ed una personalità virile, muscolare. In regione Starda, cresce l’alter ego del nostro Barbaresco. Vigneti più giovani di località più fresche danno origine a vini più delicati e immediati. Per comprendere in anticipo lo stile del Barbaresco ancora in divenire.
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