Syrah d'Ogier firmato dalla cantina Stephane Ogier si presenta nel bicchiere con un colore tipicamente rubino, attraversato da riflessi che sembrano tendere più al violaceo. Lo spettro olfattivo esibisce sensazioni fresche e fruttate, arricchite da rimandi a fiori appena sbocciati e sensazioni sfumate di spezie. Al palato è di medio corpo, armonioso, con un sorso concentrato che si sviluppa in coerenza con le sensazioni fruttate avvertite durante l’analisi olfattiva; la trama tannica presenta...

Alla vista, il colore è di un meraviglioso giallo dorato brillante. Il naso offre di tutto: suggestioni fruttate di albicocca matura e pesca sciroppata, spezie come la cannella e lo zafferano e ancora note dolci di caramello e vaniglia e un leggero sentore tostato. In bocca, si presenta corposo e minerale, con un finale lunghissimo. Coinvolge per equilibrio, purezza e vastità aromatica.

Un anno freddo, ma reso interessante grazie ad un'estate calda e asciutta. Il tempo era ideale durante il raccolto e le uve erano in ottima condizione.  Il risultato è brillante e migliore che nessuno avevesse osato sperare.

Una vendemmia con il tempo perfetto fino all'ultimo giorno di raccolta il 19 ottobre. Le uve si presentano con acini assolutamente maturi, straordinariamente dolce e benedette da botrittizzazione provvidenziale grazie a caldo e piovoso tempo ... L'annata ha avuto un ritmo che ricorda il 1989, l'opulenza del 1990, l'intensità del 2003 e la concentrazione del 2001 e del 1893 insieme - che lo rende un vero capolavoro.

A causa del cattivo tempo durante la maggior parte della stagione, questa annata dovrebbe essere dimenticata. E 'vero che le temperature estive erano fresche, c'erano 100 millimetri di precipitazioni in agosto, la maturazione era molto irregolare, c'erano bacche rosse, ecc. Tuttavia, un cambiamento miracoloso e radicale nel tempo favorevole alla botrytis ha trasformato quello che è iniziato come un handicap ad un vantaggio decisivo. Infatti, la varietà e la complessità delle uve portate in...

A causa del cattivo tempo durante la maggior parte della stagione, questa annata dovrebbe essere dimenticata. E 'vero che le temperature estive erano fresche, c'erano 100 millimetri di precipitazioni in agosto, la maturazione era molto irregolare, c'erano bacche rosse, ecc. Tuttavia, un cambiamento miracoloso e radicale nel tempo favorevole alla botrytis ha trasformato quello che è iniziato come un handicap ad un vantaggio decisivo. Infatti, la varietà e la complessità delle uve portate in...

Alla vista, il colore è di un meraviglioso giallo dorato brillante. Il naso offre di tutto: suggestioni fruttate di albicocca matura e pesca sciroppata, spezie come la cannella e lo zafferano e ancora note dolci di caramello e vaniglia e un leggero sentore tostato. In bocca, si presenta corposo e minerale, con un finale lunghissimo. Coinvolge per equilibrio, purezza e vastità aromatica.

Una stagione perfetta, con un mese settembre secco (soleggiato e moderatamente caldo) che è stato ideale per mantenere l'acidità e la freschezza. Alcune piogge sono giunte al momento giusto e un anticiclone ha completato una serie di circostanze fortuite che hanno indotto una botrittizzazione diffusa. Le uve hanno mostrato una concentrazione rara e una grande purezza. Questa è chiaramente un'annata di riferimento.

Dallo Chateau de Villeneuve della Valle della Loira arriva questa annata 2018 Saumur Champigny, prodotta esclusivamente con uve Cabernet Franc. Intorno alla città di Saumur, l'unica uva rossa coltivata è infatti il ​​Cabernet Franc, e qui viene messa a frutto. 

Esaurito

Il colore è giallo paglierino brillante, al naso è molto elegante con note di ginestra, frutta matura e agrumi. In bocca è minerale, pieno ed equilibrato, spicca per sentori di ribes nero e buccia d’arancia. Il finale è molto lungo e persistente.

Giallo oro luminoso. Il naso ha una bella complessità, si articola in un ampio spettro di sentori di frutta gialla, di speziatura sottile di zafferano, di erbe aromatiche. Al palato, si avverte subito una magnifica mineralità, grande tenuta aromatica ed equilibrio.

Nel calice ha un colore rosso rubino, che vira verso il granata nell’unghia. L’insieme dei sentori olfattivi che avvolgono il naso si muove su una trama di note fruttate, che, pian piano, cedono il passo a sfumature legnose e speziate. In bocca è di ottimo corpo, elegante, raffinato, con un sorso dotato di un tannino levigato. Chiude con un finale lungo.

Nel bicchiere risplende di un colore rosso rubino, leggermente tendente al granato nell’unghia. Il bouquet di profumi che si sviluppa al naso richiama note di mora, grafite, petali di fiori, cannella e vaniglia. Al palato ha un gran corpo, che fa leva su tannini puntuali e su un sorso di piacevole freschezza

Il Rangen è il vigneto Grand Cru più meridionale dell'Alsazia. Tuttavia, andare a sud significa anche un'altitudine più alta. In confronto, il Rangen si collocherebbe effettivamente sopra il marchio a Turckheim! Un'altitudine più alta significa anche temperature più fresche. Il clima più fresco che scende a valle spiega anche perché questo vigneto si spezza così tardi. È sorprendente, perché l'esposizione a sud e la pendenza del pendio (90% +) indicano un'esposizione solare. Il suolo è...

ESAURITO

l'indice indica il residuo zuccherino del vino, si parte da Indice 1 con un vino completamente secco, Indice 2 un rotondo appena accennato via via salendo. Gli storici ritengono che sia l' "Argitis minor" dei romani. Fu registrato per la prima volta in Alsazia nel XV secolo dopo una deviazione attraverso il Reno e Orleans. Nella zona i viticoltori lo chiamano “Piacere aromatico” (Edle gewurtztraube). Prima della Rivoluzione veniva coltivato solo in pochi vigneti selezionati, gli unici...

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